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Interpreti e traduttori, come la terminologia può fare la differenza

La terminologia è un aspetto cruciale nel lavoro di interpreti e traduttori, rivelandosi molto più di un semplice esercizio di stile. Se maneggiata con attenzione diventa piuttosto l’arma arma vincente per il professionista, essenziale per generare una comunicazione fluida ed efficiente tra le parti.

Un interprete freelance, non diversamente da un traduttore, dovrebbe sempre “saper dosare” la terminologia, la quale presenta delle specifiche di cui bisogna tenere conto a seconda della lingua e del contesto di riferimento.

In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più sull’importanza della terminologia nel lavoro di traduttori e interpreti, analizzando in cosa consiste e illustrando alcuni aspetti di ordine generale.

Terminologia: qual è il significato

Cosa significa la parola terminologia e cosa sottintende? Per cercare di essere il più possibili esaustivi abbiamo scelto due definizioni. La prima è del Dizionario Oxford Languages, secondo il quale si tratta del “corredo di vocaboli ed espressioni proprio di una data scienza, arte, disciplina.”

La seconda è invece presa in prestito dal Vocabolario Treccani, secondo il quale rappresenta “L’insieme dei termini e delle espressioni propri di una scienza, di un’arte, di una tecnica o di una qualsiasi disciplina o attività specialistica”. Qui si entra poi più nel dettaglio, distinguendo tra disciplina scientifica, matematica, medica, biologica, giuridica e via dicendo.

La conoscenza della terminologia, vale a dire dei termini ad alto valore specifico usati in un campo di attività o di sapere, è dunque da considerarsi fondamentale a tutti gli effetti, soprattutto in considerazione del fatto che questi termini sono diversi a seconda della branca di riferimento.

Esiste per la parola terminologia un sinonimo? Più di uno in realtà. I dizionari dei sinonimi e dei contrari come quelli di Virgilio Sapere e La Repubblica individuano quelli che seguono: vocabolario, lessico, linguaggio, parlata, gergo, frasario, fraseologia, parlata e modo di esprimersi. La terminologia ha qualcosa di ognuno di questi termini, rivelandosi allo stesso tempo molto di più.

L’uso della terminologia nel lavoro di interpreti e traduttori

La terminologia è un aspetto fondamentale per traduttori e interpreti e andrebbe considerata sempre, indipendentemente dal tipo di servizio. Risulta rilevante nell’interpretazione simultanea come in quella consecutiva, per la creazione di manuali d’uso, schede tecniche e in qualsiasi altro tipo di testo.

Quali sono gli aspetti a cui, in linea generale, i professionisti si trovano a dover fare maggiore attenzione? Ce ne sono diversi, vediamoli insieme:

  • è fondamentale individuare i termini e le espressioni più in linea con il settore di riferimento. Ciò comporta di avere una padronanza spiccata della lingua, a livello non solo tecnico ma anche contestuale;
  • a differenza del traduttore che ha tutto il tempo per verificare l’effettiva validità di ogni parola, l’interprete si trova a dover prendere delle decisioni velocemente, a livello terminologico: dovrà quindi padroneggiare il lessico del settore di riferimento a 360°;
  • di solito interpreti e traduttori prima di svolgere uno specifico lavoro si preparano adeguatamente, attingendo e talvolta creando glossari e persino delle schede terminologiche, contenenti esempi da cui attingere.

A tal proposito, tra le banche dati più autorevoli troviamo la IATE (Interactive Terminology for Europe), ovvero “il sistema di gestione della terminologia dell’UE” (fonte: Unione Europea). Anche la banca dati di Microsoft è da considerarsi di pari importanza, poiché presenta una classificazione completa per diverse lingue, anche se presuppone la conoscenza della terminologia inglese, che è quella quella di riferimento.

L’importanza della coerenza nella terminologia

Se c’è un aspetto di cruciale importanza quando si parla di terminologia è la coerenza: qualcosa che interessa il lavoro sia del traduttore che dell’interprete.

La coerenza, infatti, consente di ottenere una comunicazione che rispetta requisiti quali ordine, precisione, esattezza, uniformità ed eliminazione delle contraddizioni. Tutte “condizioni” che un testo dovrebbe sempre soddisfare, che sia scritto, come avviene nel lavoro del traduttore, o orale, come invece per gli interpreti.

La padronanza della terminologia consente di rispettare i canoni di esattezza e di coerenza, nonché quelli di coesione testuale. Quest’ultima si ottiene attraverso dei collegamenti di tipo linguistico, contribuendo all’esaustività di un testo e influendo sulla sua qualità.

Nota finale

La terminologia, in un servizio di interpreti o di traduttori, è un aspetto che influisce in maniera diretta sulla qualità della comunicazione. Ecco perché gli interpreti e i traduttori di Ami vi prestano particolare attenzione, a fronte di una specializzazione frutto di uno studio costante della lingua e dell’ambito di riferimento, maturata di tanti anni di esperienza.

Se desideri conoscere qualcosa di più su AMI e su come lavorano i suoi professionisti – anche a proposito della terminologia – puoi contattarci al numero 02 86 45 04 62 o alla mail ami@milanointerpreti.net

photo credit: Pixabay

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