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La traduzione applicata alla ristorazione: l’importanza del menù

Sostiene lo chef Alessandro Borghese che “l’arte del cibo è un’avventura della mente”, non soltanto, quindi, un piacere che interessa unicamente il palato. Qualcosa che, nel caso di un ristorante, passa indubbiamente anche dal menù: il foglio, il libretto, il cartoncino oppure un documento in formato digitale che raccoglie l’elenco dei cibi e delle bevande proposti da una determinata attività.

Quando poi si tratta di tradurre il menù di un ristorante la cosa diventa ancora più seria, non diversamente da quanto avviene in qualsiasi altro ambito imprenditoriale. La traduzione qui rappresenta un’operazione cruciale per fare in modo che il testo risulti comprensibile persino agli avventori che non padroneggiano la lingua del posto: una situazione piuttosto comune presso gli alberghi e le realtà del comparto Ho.Re.Ca. del Belpaese.

I pericoli di una traduzione non professionale nel caso del menù

Non diversamente da altri settori quali quello legale, sportivo o agroalimentare, anche nella ristorazione la padronanza della terminologia riveste un ruolo cruciale per fare in modo che possa sussistere una comunicazione ottimale tra le parti. Un aspetto che interessa in modo particolare proprio il menù, un documento che supporta il cliente durante l’ordinazione e che quindi dovrà essere preciso a livello linguistico e non solo. È infatti  importante, da un lato, che trasmetta le emozioni e suggestioni legate a un piatto, ma anche, ad esempio, che vengano elencati con chiarezza gli allergeni.

Pertanto, una traduzione errata del menù di un ristorante influisce negativamente sull’immagine che lo stesso dà di sé e sulla sua reputazione  presso la clientela. Al contrario, un menù redatto correttamente permette di fare bella figura, risultando tra i fattori che incentivano il cliente a tornare più e più volte. Il menù è perciò da intendersi a tutti gli effetti come un elemento di fidelizzazione.

Il valore aggiunto di un traduttore enogastronomista

Si sente sempre più parlare di intelligenza artificiale, un ramo della tecnologia che sta conoscendo sviluppi senza precedenti, a fronte di software che, anche nell’ambito della traduzione, hanno fatto passi da gigante. Allo stesso tempo, è importante essere consapevoli dei limiti dell’IA, la quale non può sostituirsi alle competenze di traduttori e interpreti professionisti: è da intendere, infatti, più come uno strumento piuttosto che una soluzione definitiva.

Ciò vale in modo particolare nel caso di un traduttore specializzato in ambito eno-gastronomico. Parliamo, infatti, di un documento che deve rispondere a specifiche dinamiche – terminologiche e non solo – in cui il più piccolo errore risulta in una perdita a livello di trasmissione dell’esperienza culinaria nel suo complesso, quando non provoca vere proprie lacune e incomprensioni.

Decidere di affidarsi a traduttori e interpreti qualificati è una soluzione che si rivela essenziale per tutte quelle realtà che si relazionano con una clientela straniera o che comunque desiderano farsi trovare pronte qualora entrasse nel locale un avventore che non parla l’italiano. Più la proposta appare esclusiva e di eccellenza, più la stesura del menù dovrà essere curata nei dettagli.

Tale considerazione vale anche per i ristoranti italiani che operano all’estero – e ce ne sono diversi – i quali devono essere in grado di soddisfare sia la clientela locale sia i propri concittadini: in questo caso avere un menù in minimo due lingue (se non tre se lo Stato di riferimento non è madrelingua inglese) appare indispensabile.

A chi rivolgersi per la traduzione del proprio menù

Per la traduzione del menù di un ristorante rivolgersi a un professionista qualificato e altamente specializzato diventa essenziale, meglio ancora se madrelingua e con esperienza in ambito enogastronomico.

AMI è un’associazione di interpreti e traduttori con base a Milano attiva da oltre 25 anni su scala nazionale a internazionale, complice la capacità di operare sia in presenza che da remoto. Non mancano al suo interno i soci in grado di offrire una traduzione accurata del menù da e per diversi idiomi, non soltanto, quindi, inglese, francese e tedesco, ma persino lingue rare.

Per ricevere ulteriori  informazioni o un preventivo per la traduzione del menù proprio ristorante puoi contattarci al numero 02 86 45 04 62 o alla mail ami@milanointerpreti.net: saremo lieti di risponderti il prima possibile.

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